Bentornata!
Oggi ho deciso di raccontarti del rapporto tra due pratiche diverse, ma che le clienti molto spesso affiancano per enfatizzare alcuni tratti del volto, o anche per minimizzare o togliere dei piccoli difetti. Sto parlando della medicina estetica (o anche chirurgia estetica in alcuni casi) e della mia amata dermopigmentazione.
Parliamo di due cose ben diverse, ma che hanno anche qualcosa in comune:
- Entrambe hanno uno scopo estetico
- Entrambe trattano il volto in modo non definitivo (per quanto riguarda la medicina estetica dipende dal trattamento scelto naturalmente)
- Entrambe vanno a lavorare sotto la cute
Parlerò per praticità degli aspetti che più mi interessano come professionista che lavora sul volto.
La dermopigmentazione, come già affrontato in altri articoli (vedi “Cos’è la dermopigmentazione“), si occupa dell’inserimento di appositi pigmenti sotto pelle, principalmente nel caso della dermopigmentazione visagistica a livello di sopracciglia, labbra e occhi, con lo scopo di enfatizzare e armonizzare i tratti del volto ma anche di correggere eventuali asimmetrie.
La medicina estetica, invece, si occupa di piccoli interventi poco invasivi, come ad esempio iniezioni di sostanze (botox, acido jaluronico) mirate a creare modifiche di piccola/media entità sul volto. Uno degli scopi principali è quello di mantenere il più giovane possibile il viso e di creare armonia riempiendo alcune zone, creando volumi, dando più tono alla pelle (ad esempio a labbra, zigomi, ecc.).
Mi trovo ad affrontare questo argomento, che non è molto semplice, perché sempre più spesso lavoro con clienti che si sottopongono ormai abitualmente ad entrambe queste due tecniche estetiche.
Sicuramente l’unione di dermopigmentazione e medicina estetica è una buonissima combinazione per ottenere grandi risultati. Il mio consiglio però è di farlo con attenzione!
1Scegli sempre professionisti che sanno consigliare: molte volte i risultati migliori sono quelli che non si fanno notare e nel tempo. Un volto naturale sarà sempre più fresco rispetto ad un volto “artificiale”.
2Confrontati sempre con gli operatori che hai scelto per capire quale sia il miglior piano per ottenere i risultati desiderati. Una zona è meglio se trattata prima dalla dermopigmentista o prima del medico estetico?
3Ci sono tempistiche ben precise da attendere tra un trattamento di medicina estetica ed uno di trucco permanente (o viceversa). E’ molto importante attendere sempre che il trattamento si stabilizzi prima di passare all’altro operatore: la nostra pelle ha i suoi tempi e sarebbe un grosso errore eseguire ad esempio una dermopigmentazione alle labbra la settimana dopo aver fatto un trattamento filler dal medico estetico!
Spero di averti aiutata con questo articolo!
Scrivimi pure se hai domande o pensieri al riguardo!
Lucia
Dermopigmentazione a Firenze
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